Domande Frequenti sul Kriya Yoga


Domanda: Sapevo che Babaji aveva mandato Yogananda in America per insegnare il Kriya Yoga. Perchè Babaji vuole che queste tecniche siano insegnate da altri insegnanti?

BKY: Secondo la figlia del dottore Lewis, dentista di Boston il quale sponsorizzo' il lavoro di Yogananda durante i primi anni, Yogananda comincio' dopo cinque anni di sforzi - insegnava in America dal 1925 - a modificare e adattare i suoi insegnamenti alla mentalita` occidentale. Pensava che questo fosse necessario per riuscire a superare la naturale resistenza dei Cristiani, che poco si fidavano degli insegnamenti di uno swami Indu. Il risultato fu che Yogananda inizio' a godere di una fama notevole. Fu uno dei grandi pionieri dello Yoga in Occidente, e riusci` a superare sia l'ignoranza che la resistenza di molti suoi ascoltatori. Tuttavia, per attrarre gli Occidentali allo Yoga, tendeva a sottolinearne gli aspetti miracolosi sicchè molti lettori della sua "Autobiografia" si fanno un'idea romantica di quello che e` il percorso. Pieni di aspettative poco realistiche sono impreparati alla discipilina che deve acquisire uno sincero praticante dello Yoga.

Nell'edizione originale dell' "Autobiografia di uno Yogi" - prima che fosse pesantemente rimaneggiata dai successori di Yogananda all'interno della SRF - il lettore puo' apprezzare la delicata umanità di Yogananda. Inoltre Babaji vi è presentato come l'unico guru vivo della tradizione. Yogananda disse che non avrebbe avuto un successore come guru della SRF pero' che il suo corso a distanza avrebbe riempito questa sua funzione. Da allora, riferimenti alla SRF furono aggiunti piu' di 150 volte e intere sezioni cancellate. La SRF si è recentemente ridefinita come una religione il che contraddice tutto l'insegnamento di Yogananda.

La presenza come il continuo lavoro di Babaji e` sia negato sia ignorato da la maggior parte di quelli che seguono i successori di Yogananda. Yogananda creo` un`organizzazione, la Self Realization Fellowship, il cui compito era di diffondere il suo insegnamento. La SRF ha quindi pubblicato i suoi scritti, un corso a distanza, e continua ad organizzare iniziazioni nella forma di Kriya Yoga sviluppata da Yogananda negli Stati-Uniti. Tuttavia Yogananda disse che non ci sarebbe stato un altro guru a capo dell`organizzazione dopo di lui. Il corso a distanza avrebbe riempito tale funzione.

Ci si puo' chiedere perché Yogananda non abbia trasmesso la propria funzione di guru a qualcuno invece di dare tale ruolo ad una serie di lezioni che la SRF avrebbe diffuso. La realizzazione del Sé richiede una trasmissione personale o per lo meno un rapporto prolungato tra un un'aspirante ben preparato e un` essere realizzato - non un'organizzazione.

Yogananda non ha nemmeno concesso i diritti dei suoi scritti alla SRF. Ci vollero sei anni di cause, e milioni di dollari di spese legali, perché la Corte d'Appello di California confermasse, nel 2001, la sentenza precedentemente emmessa dalla Corte Superiore di California, la quale aveva riconosciuto alla famiglia di Yogananda l'eredità legale sui diritti dei suoi scritti. Quanto precede, cosi' come altri elementi non menzionati qui, dimostra che Yogananda era consapevole che il suo lavoro sarebbe stato portato avanti da altri, e che Babaji, il guru vivente della tradizione, avrebbe scelto come, dove, e quando.

 

Domanda: Perche` la SRF nega che Babaji sia ancora presente sul piano fisico?

BKY: Oggi l'esistenza e la persona stessa di Babaji sono state messe in discussioni da alcune dichiarazioni solenni della Self-Realization Fellowship e di altri i quali pretendono che Babaji non esista piu' sul piano fisico. E' come dire: "Poiche` non l'ho mai visto, il Giappone non esiste!" La promessa fatta da Babaji, e riportata nell' "Autobiografia di uno Yogi", è di rimanere sul piano fisico fino alla fine dei tempi, tra migliaia di anni. Dai primi anni '50 fa parte della politica della SRF presentare Babaji come un` essere inaccessibile. E' diventato cosi' una nota storica a pié di pagina, o nei casi migliori un Santo come quelli della Chiesa Cattolica. Invece Babaji è la fonte viva, l'unico guru vivente della tradizione del Kriya Yoga.

 

Domanda: Perche` alcuni insegnanti di Kriya Yoga insegnano solo poche tecniche?

BKY: Oggi la maggior parte degli insegnanti di Kriya Yoga si limita ad insegnare soltanto poche tecniche tratte da quanto Yogananda ha trasmesso agli Occidentali durante iniziazioni di mezz'ora che si tenevano in vasti anfiteatri. Alcuni individui intraprendenti diffondono addirittura le loro tecniche, composte da diverse fonti, e le chiamano Kriya Yoga senza che abbiano nessun legame con Babaji o con il suo lignaggio. L'amore e la devozione per Babaji sono essenziali all'efficacia del Kriya Yoga ; senza queste, la pratica rimane meccanica e sterile. Se le radici di un' albero non vengono alimentate non darà che pochi frutti, o niente frutti affatto. Dal momento in cui gli insegnanti o le organizzazioni avevano dimenticato la fonte viva del loro insegnamento, Babaji dovette iniziare a lavorare attraverso altri veicoli.

 

Domanda: Le tecniche del Kriya Yoga di Babaji sono le stesse di quelle insegnate dalla SRF?

BKY: Anche se esistono molte somiglianze nelle tecniche di pranayama, ci sono anche molte differenze. Il Kriya Yoga di Babaji e` uno Yoga integrale che include i cinque rami della sadhana. Questi portano a una trasformazione su tutti i piani dell`essere. Il Kriya Hatha Yoga per il piano fisico; il Kriya Kundalini Pranayama per il vitale; il Kriya Dhyana, meditazioni, per il mentale; il Kriya Mantra per il piano intellettuale; il Kriya Bakhti, amore e devozione, per la trasformazione spirituale.

 

Domanda: Qual`e` l`origine di queste tecniche?

BKY: Nel 1954, per sei mesi, nel suo ashram di Badrinath nei Garwhal Himalaya, Babaji inizio' S.A.A. Ramaiah nel sistema completo dei 144 Kriya, le tecniche pratiche che includono posture fisiche, tecniche di respirazioni, meditazioni, mantras e pratiche devozionali. Una volta consacrato come yogi inizio' la sua missione mondiale di difusione di questo sistema chiamandolo "Kriya Yoga di Babaji". Insegno' a milioni di aspiranti. Nel 1970-1971 inizio' l'autore, M. Govindan, nelle 144 Kriya. M. Govindan pratico' intensamente il Kriya Yoga per otto ore al giorno in media, durante 18 anni, sotto la guida di Yogi Ramaiah nei suoi ashram, in India, U.S.A. e Canada. Nel 1983 Yoghi Ramaiah gli indico' le condizioni che avrebbe dovuto adempiere prima di poter iniziare altri. Fatto questo Babaji stesso apparve a M. Govindan nel 1988 dandogli il compito di insegnare il Kriya Yoga.

Dal 1989, M. Govindan ha personalmente iniziato nel Kriya Yoga di Babaji piu' di 7000 persone. Imparando e praticando sistematicamente e con regolarità le tecniche, queste portano ad una trasformazione graduale e integrata dell'individuo su tutti i piani dell'essere. Questo sistema è composto da tre livelli di iniziazione. Nel primo livello impariamo a comunicare con Babaji attraverso il "Babaji Samyama Kriya" che induce un profondo stato di comunicazione interiore con il Satguru. Poco a poco Babaji si manifesta ai suoi devoti e discepoli, penetrando i loro cuori grazie ad un rapporto devozionale personale che gli permette di guidarli nella loro evoluzione. Il rapporto che si crea tra Babaji e ognuno di noi è unico, dipende dai nostri bisogni e dalla nostra natura individuale. Babaji è il nostro Guru personale. Mentre i nostri cuori si espandono la nostra comunione con Lui culmina nella "Visione Universale dell'Amore" all'interno della quale sperimentiamo la presenza di Babaji in ogni cosa.

 

Domanda: Il guru chiamato Herakhan Baba è lo stesso Immortale Babaji del Kriya Yoga?

BKY: Nel 1971, un giovane ragazzo dotato di alcuni poteri occulti fu scoperto in una grotta vicino al villaggio di Herakhan. Noto sotto il nome di "Herakhan Baba", la sua popolarità crebbe in fretta. Leonard Orr e Sondra Ray, fondatori del "rebirthing", lo incontrarono e lo presentarono al Mondo come l'immortale Babaji. Oggi si possono vedere sue fotografie un po' ovunque e i suoi devoti hanno creato parecchia confusione. Herakhan Baba, il quale fu avvelenato nel 1983, non disse mai di essere Babaji. Visse seguendo regole proprie che non riflettono la purezza di Babaji e non insegno' mai il Kriya Yoga. Per quanto bene quest'uomo abbia potuto fare non c'è nessuna ragione di associarlo all' Immortale Babaji. Dopo che i suoi nuovi agenti americani gli ebbere ripetutamente chiesto: " Lei è Babaji? Deve essere Babaji? Lei e` Babaji?!", abbandono' ogni resistenza e disse loro: "Se dite che sono Babaji allora devo essere Babaji". Personali ricerche hanno inoltre rivelato che era il figlio illegittimo di un domestico britannico in pensione, Mr. Wilson, e della sua donna di servizio sikh. La sua famiglia vive tutt' ora a Ranikhet dove Herakhan Baba è meglio conosciuto sotto il nome di " Wilson Baba ". Herakhan Baba fu cresciuto dall' età di cinque anni da un famoso maestro tantrico, Naintal Baba, il quale gli insegno' ad apparire nei sogni di altre persone assieme ad altri poteri tantrici. Questo Naintal Baba pretendeva egli stesso di essere Babaji! Occidentali creduloni pensano che se un sadhu possiede alcuni poteri e tutti dicono che è Babaji, allora deve essere Babaji.

 

Domanda: Babaji si manifesta ancora ai suoi devoti sul piano fisico?

BKY: Per fortuna Babaji esce ogni tanto da dietro i veli dell'anonimato che sono cosi' utili alla sua opera. E' apparso a Swami Satyaswarananda nelle colline Kumaon nell'Himalaya, nei primi anni '70, dandogli il compito di tradurre e pubblicare i testi di Lahiri Mahasaya. Cosi' pubblico' la serie i "Sanskrit Classics" dalla propria residenza di San Diego, in California. Shibendu Lahiri, discendente di Lahiri Mahasaya, dice anche lui di aver ricevuto una visita di Babaji a casa sua alla fine degli anni '80, Babaji gli avrebe dato la sua benedizione per aver insegnato il Kriya Yoga in tutto il mondo. Nell'ottobre 1999, l'autore, M. Govindan, ricevette per due volte il "Darshan" di Babaji sul piano vitale. Questo avvenne a 30 km a nord di Badrinath, ad una altitudine di 5000 metri, alla fonte del fiume Alakananta. Durante queste manifestazioni Babaji apparve come un giovane dai capelli scuri, dal suo corpo irradiava luce ed era vestito di un semplice "dhoti" di color bianco, un telo che si allaccia attorno alla vita. Autorizzo' l'autore a toccare i suoi piedi.

Babaji gli dette molte indicazioni personali assieme alla sua benedizione per aver creato, due anni prima, l'ordine degli insegnanti di Kriya Yoga : " l'Ordine degli Acharya del Kriya Yoga di Babaji ".

 

Domanda: Lo scopo del Kriya Yoga e` di ottenere dei poteri e di realizzare l`immortalita` come Babaji?

BKY: Non si puo' conoscere pienamente Babaji, e nemmeno apprezzare la sua grandezza, senza prendere in considerazione la cultura dei Siddha dalla quale proviene. Invece di ricercare la Realizzazione per scappare dal mondo ed entrare in qualche paradiso, i Siddha cercano di abbandonare tutto il loro essere a Quello per permetterGli di manifestarsi a tutti i livelli. Ricercano la trasformazione completa della nostra natura umana. L`aspirazione degli studenti del Kriya Yoga dovrebbe essere la trasformazione completa della loro natura umana piu` che la ricerca di poteri o dell`immortalita`. Tale trasformazione e` lo scopo ultimo del Kriya Yoga di Babaji.

Il Thirumandiram scritto da Siddha Thirumoolar tra il 2° e il 4° secolo dopo Cristo rivela attraverso 3000 versi il respiro e la profondità delle realizzazioni dei Siddha. Le nostre ricerche hanno svelato che Thirumoolar era un fratello-discepolo di Boganathar - il guru di Babaji - e di Patanjali, una delle fonti meglio conosciute dello Yoga. Se non esistono traduzioni degli scritti dei Siddha, tutti composti in Tamil o in Sanskrito, ci sono tuttavia alcuni studi interessanti. I piu' notevoli essendo " Poets of the Powers " del Dr. Kamil Zvelibil, e " The Alchemical Body " del Professore David Gordon White. Questi lavori accademici dettagliano accuratamente quanto i Siddha hanno realizzato e mostrano che Babaji non era una specie di extraterrestre. Babaji è la manifestazione di quello di cui Sri Aurobindo parlava, di quello a cui aspirava per l'umanità intera : " la trasformazione supramentale " della nostra natura umana, la quale trasformazione potrebbe essere il prossimo passo dell'evoluzione. In quanto tale Babaji non è il nostro salvatore, nemmeno il fondatore di qualche religione, non cerca la nostra adulazione né il nostro riconoscimento. Cosi' come tutti i Siddha, Babaji si è abbandonato totalmente all'Essere Supremo, all'Astrazione Suprema e, diventato strumento del divino, porta in questo mondo oscuro la chiara luce della Coscienza, gioia non condizionata e pace suprema. Possa ognuno ricevere questo grande potenziale umano.

 

Domanda: Perchè essere iniziati al Kriya Yoga di Babaji?

BKY: State cercando la felicita`? Tutti ricercano la felicita` con piu` o meno esperienza e sagezza. Da un`esperienza all`altra l`individuo scopre quanto la felicita` possa essere breve. Pensate al momento il piu` felice della vostra vita. Perche` si e` interrotto? Per quale causa la felicita` non dura nel tempo? Si e` manifestato un`angoscia, un desiderio o una paura? Vero? Da dove questi sentimenti provengono?

Secondo i Siddha, I quali hanno sviluppato l`arte scientifica dello Yoga, tali movimenti provvengono dal subconscio nel quale i residui delle nostre esperienze passate sono immagazzinati. Come le nuvole nel cielo, questi oscurano lo stato di grazia interiore. I Siddha dicevano della nostra condizione umana che ``stavamo sognando ad occhi aperti`` poiche per la maggior parte di noi le nostre azioni sono determinate da motivazioni inconscie, abitudinali. Nelle profondita` dello stato meditativo hanno realizzato che esiste all`interno di noi stessi uno spazio di totale pace e gioia, il quale rimane tale indipendentemente dalle circostanze. Il paradosso dell`esistenza umana e` che perdiamo in continuazione tale felicita` perfetta per via dei movimenti che emergono dal subconscio. Quale soluzione proposero a questo dilemma? Dissero che ``l`ammontare di felicita` che sperimentiamo e` proporzionale alla propria disciplina.`` La disciplina significa agire consapevolmente, e` questa la sadhana. Cosi`, Patanjali, uno dei piu` grandi Siddhas, definisse lo Yoga nel verso 2 dei suoi Yoga Sutra come ``il processo di purificazione delle modificazioni che emergono dal subconscio.`` I Siddhas svilupparono diverse tecniche chiamate Kriya, ``azione consapevole``, per agevolare tale processo e permetterci di agire in piena consapevolezza e non piu` per abitudine. Queste Kriya sono la base delle tecniche del Kriya Yoga di Babaji. Imparare queste tecniche ci porta ad uno stato di felicita` durevole. Desiderate tale felicita`?

 


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